Il futuro è impresa. E per parlare di impresa bisogna sicuramente parlare anche di sviluppo e innovazione come chiave di successo per non perdere di vista il mercato in continuo divenire, e soddisfare i bisogni più impensabili. Ogni impresa, per essere competitiva, è chiamata a fare i conti giorno dopo giorno con la realtà che la circonda, questo significa fare attenzione ai bisogni dei propri clienti, alle risposte che il mercato sta loro offrendo, alle possibilità ancora inesplorate. Innovare significa anche correre rischi e accettare la sfida di cambiare.
Le innovazioni generano quindi nuovi prodotti, un aumento di produttività, il miglioramento dell’efficacia, penetrazione in nuovi mercati, nuove strategie di comunicazione e marketing.
Un’impresa in startup, cioè non ancora costituita o che opera sul mercato da poco tempo, può decidere di sviluppare un’idea innovativa seguendo principalmente due strade: sviluppare l’attività di ricerca e sviluppo all’interno dell’impresa (Make); acquisire know how dall’esterno (Buy).
A questo proposito è bene anche parlare di Digital Transformation, quel fenomeno che ha permesso a tutti, tanto alle imprese quanto agli individui, di sopperire all’assenza di prossimità, imposta dalle misure per contrastare la pandemia da Covid-19. La trasformazione digitale non è altro che un processo che dà forma a un nuovo modo di pensare e costruire la customer experience, i processi operativi e il business model di un’impresa.
La trasformazione digitale, quindi, è una vera e propria metamorfosi culturale, organizzativa ed economica. È un cambiamento dirompente che agisce sulle logiche convenzionali e consolidate imponendo nuovi paradigmi.
In quest’ottica la protezione dei sistemi informatici è diventata sempre più importante anche per il corretto funzionamento di un’azienda. Le minacce informatiche possono colpirci in ogni momento come singoli, ma anche come aziende private o istituzioni. Semplicemente accendendo il nostro telefono o computer andiamo incontro al rischio di una cyberminaccia, per questo motivo la cybersicurezza ha acquisito nel corso del tempo sempre maggiore importanza. Ma cos’è e come funziona?
La cybesecurity è quell’insieme di tecnologie e procedure in grado di proteggere i sistemi informatici, in particolare la loro integrità. Quando parliamo di cybersecurity facciamo riferimento alla protezione di tutti gli apparecchi e dei i sistemi informatici da parte di attacchi dannosi esterni. Si tratta di attacchi digitali a sistemi, reti, programmi con l’obiettivo di accedere a dati e informazioni sensibili per modificarli, rubarli, distruggerli oppure per truffare gli utenti, estorcere denaro, bloccare i processi aziendali e ottenere dei riscatti in denaro. Per questo la cybersecurity è ormai uno dei pilastri per il buon funzionamento di un’azienda, ma anche per la vita di tutti i giorni.
A livello globale le minacce informatiche continuano ad aumentare, ne è un esempio l’attacco hacker al sito della Regione Lazio. Un attacco che ha bloccato la prenotazione dei vaccini e ha messo a rischio la privacy di molti cittadini. Non si tratta di un caso sporadico perché nel corso dell’anno si era registrato anche l’attacco al Colonial Pipeline negli Usa, o come quando gli stessi Stati Uniti utilizzarono degli attacchi informatici contro l’Iran per disabilitare i controlli dei lanciamissili.
E nella primavera di quest’anno su Facebook sono stati rubati più di 500 milioni di profili proprio a causa di un attacco hacker. Le stime parlano di un investimento globale nella sicurezza informatica che arriverà a circa 133 miliardi entro il 2022. In tutto il mondo i governi si sono attivati per rispondere a questa nuova minaccia con delle linee guida per le aziende che cercano di migliorare la cybersecurity anche attraverso la protezione dalle cyberminacce.
L’importanza degli investimenti in cybersecurity per le aziende è senza dubbio evidente. Se pensiamo a tutti i rischi in cui possiamo imbatterci ogni giorno, a partire dalla perdita del profilo Facebook, passando per l’hackeraggio del conto online e concludendo con problematiche legate a servizi sanitari e amministrativi, ci rendiamo conto che l’unico modo che abbiamo per proteggere i nostri dati sensibili e personali è la sicurezza informatica.
Nel contesto contemporaneo, infatti, ogni azienda che opera sul web e che ha a disposizione dati personali dei suoi utenti deve investire nella cybersecurity e nei processi di protezione in generale proprio per tutelare gli utenti e difenderli dalle diverse tipologie di minacce cyber. Bisogna guardarsi le spalle insomma ormai anche virtualmente.