Zingale, una “giovane” tradizione alle pendici dell’Etna

Nella fertile terra di Bronte, alle pendici dell’Etna, c’è un’azienda che affonda le sue radici nella tradizione, ma che negli ultimi due anni ha saputo puntare con determinazione verso il futuro: Zingale, una realtà produttiva in grado di fondere la grande passione per la terra e l’amore di una famiglia per l’agricoltura.

Fondata negli anni ’70 da Ignazio Zingale, un acuto imprenditore con il giusto fiuto per le opportunità, l’Azienda Agricola Zingale si è fatta strada nel tempo attraverso il susseguirsi di tre generazioni. Dopo Ignazio è toccato ad Antonio e Pina raccogliere il testimone, traghettando l’attività fino ad appena due anni fa. Era il 2022 quando Marco, allora ventunenne, ha accettato la sfida presentatagli dai suoi genitori.

Quella di Marco è una decisione maturata dopo il diploma, quando il mondo agli occhi di un giovane appare ricco di possibilità. Il suo primo pensiero, come è comprensibile immaginare, era rivolto verso nuovi orizzonti, magari lontani dalla sua terra natale. Tuttavia, qualcosa lo ha trattenuto: la consapevolezza che ciò che la sua famiglia coltiva da generazioni, il pistacchio, non rappresenta soltanto una fonte di guadagno, ma un prezioso retaggio che lega lui e la sua famiglia alla Sicilia.

Una tradizione che si rinnova

Quella brontese è una realtà che si fonda sul lavoro della terra, dove la passione e la dedizione sono alla base di tutto. Ogni settembre, l’intera famiglia Zingale si trasferisce in campagna per seguire da vicino la raccolta, un processo che richiede pazienza, competenza e una manodopera qualificata.

Il pistacchio è un frutto esigente: richiede due anni di cure intense, con costi elevati e molto lavoro manuale, basti pensare che, nell’anno di produzione, l’azienda si avvale di circa 30 collaboratori. Uno sforzo importante, ma che porta come risultato un prodotto di altissima qualità, ricercato e prezioso, che rispecchia l’amore e l’impegno dedicati ad ogni fase del suo ciclo di vita.

Zingale, la qualità prima di tutto

Con i suoi circa 20 ettari di pistacchieti, Zingale è un virtuoso esempio nell’universo del pistacchio di Bronte. La produzione, certificata dal Consorzio di tutela del Pistacchio verde di Bronte DOP, segue scrupolosamente le regole di coltivazione che garantiscono la massima qualità del prodotto finale. La produzione si aggira intorno alle 30 tonnellate di pistacchio ogni due anni, un frutto che viene seguito con cura maniacale, dall’innesto fino all’essiccazione.

La sfida del cambiamento e l’apertura ai mercati esteri

Un’attività nata con obiettivi semplici, produrre qualità e raggiungere i mercati locali, è stata nel tempo rivoluzionata dalla visione contemporanea di un giovane imprenditore. Con Marco al timone, l’azienda ha avviato un importante processo di evoluzione. Non solo continua a produrre pistacchi seguendo le regole della tradizione di famiglia, ma ha anche introdotto una piccola linea di prodotti di derivazione, come la gustosa granella, e una deliziosa crema di pistacchio. Segni del desiderio di fare sempre un passo avanti.

Il prossimo importantissimo step è la realizzazione di uno stabilimento di proprietà, un tassello prezioso che permetterà all’azienda di effettuare la trasformazione dei propri frutti direttamente in loco, chiudendo la filiera. I lavori sono già iniziati, e la struttura vedrà la luce entro il 2025.

Come per ogni attività produttiva, la partecipazione alle fiere di settore può rappresentare un trampolino importante per scalare i mercati. La famiglia Zingale lo sa bene, e proprio per questo ha già partecipato a importanti incontri grazie al supporto della Regione Siciliana. Inoltre, di recente è stata selezionata dalla Camera di Commercio italiana negli Emirati Arabi per partecipare, in qualità di eccellenza italiana, al “Made in Italy Showcase; gateway to the UAE – Food & Wine”.

Una storia di famiglia, una storia siciliana. Zingale è l’esempio perfetto di come la tradizione familiare possa essere un punto di partenza verso un futuro ricco di opportunità. La storia di Marco, accompagnato da Pina e Antonio, genitori attenti e pragmatici, e dalle sorelle Federica ed Elisa, ci mostra come sia possibile costruire valore partendo dalla terra, puntando tutto su determinazione, amore e lavoro.

CONDIVIDI