“Villa Cianciafara a Messina”: la storia privata della dimora del cugino di Tomasi di lampedusa

Non è un caso che il libro “Villa Cianciafara”, venga presentato in un altro luogo storico di Palermo, villa Mallandrino, una volta abitata dai personaggi raccontati nel libro e oggi trasformata in una struttura ricettiva, visitata da turisti provenienti da tutto il mondo.

 

Non è un caso perché le case a volte sono scrigni che trattengono le storie di chi ci ha vissuto e ne assorbono l’atmosfera. Se poi si tratta di ville nobiliari che hanno accolto i personaggi più affascinanti degli ultimi secoli, allora scriverne per conservarne memoria è quasi doveroso.

 

Per questo motivo dunque Amedeo Mallandrino Cianciafara, ha voluto raccogliere nel volume le storie della sua famiglia e della villa che oggi abita, costruita alla fine del Settecento su un preesistente edificio medievale. Per mettere in salvo episodi e personaggi così eccezionali ma anche quotidiani che potrebbero senza dubbio costituire materiale da romanzo.

 

Si sfogliano le pagine, si scorrono i documenti e lentamente entrano in scena personaggi come Filangeri di Cutò, Lanza di Trabia, Branciforte di Butera, Tasca di Almerita, Camozzi di Bergamo, Danieli di Badia Polesine, Piccolo di Calanovella, Tommasi di Lampedusa, Trigona di San’Elia, i sovrani borbonici Ferdinando IV e Maria Carolina Asburgo-Lorena, ma anche Amedeo d’Aosta. E ancora i Whitaker, gli Jung, Ignazio e Franca Florio, che tenne a battesimo la madre di Amedeo.

 

Non solo persone ma anche luoghi, come scrive Franz Riccobono nell’introduzione: “Una famiglia, la sua famiglia, costellata da tanti nomi, cognomi, predicati, titoli, feudi, principi, quando addirittura Sovrani, che entrano significativamente in questa storia di famiglia. Da Messina a Bergamo, da Santa Margherita Belice a Castiglioncello, da Zafferia a S. Martino di Castrozza, da Palermo a Roma, radici e rami familiari si estendono dall’estremo Sud alle falde delle Alpi, ma non mancano plurime esperienze formative in Svizzera, in Inghilterra, in Ungheria, negli Stati Uniti. Le stanze della villa di Zafferia concentrano vicende vissute in tutta Europa, e oltre”.

 

Insieme all’autore saranno presenti i giornalisti Pio Cerrocchi e Amelia Crisantino che presenteranno il libro.

Alla fine dell’evento si terrà nel giardino della villa una speciale degustazione. Tra gli alberi secolari lo chef Sandro Gambino preparerà al momento nel forno a legna e nel barbecue le prelibatezze tipiche della tradizione siciliana accompagnate da una selezione di bevande.