Morbida ma non troppo, fredda ma non ghiacciata, in modo che il cucchiaino possa arrivare al fondo del bicchiere senza incontrare grosse resistenze. Con panna o senza. La granita è senza dubbio la regina dell’estate ma, come è noto a tutti gli appassionati consumatori, perché sia fatta a regola d’arte, deve seguire le indicazioni della scuola messinese. La città dello Stretto è la patria del dolce estivo per antonomasia, e nella sua preparazione vanta lunghissima esperienza.
Consapevole di questo primato, un gruppo di giovani imprenditori palermitani, ha pensato di andare a lezione di granita da uno dei maestri riconosciuti, Francesco Lazzara, che nel suo bar a Capo D’Orlando, nel messinese, appunto, ogni anno ne prepara in grandi quantità.
Appresa l’arte, Federica Loriano, Fabio Gambino e Dario Annaloro, hanno deciso di portarla nel cuore del centro storico di Palermo. Nasce così Q-Tuppo, locale specializzato in granite e brioche messinesi, che aprirà al pubblico domani, lunedì 11 luglio.
“Faremo solo granite e brioche perché crediamo nella specializzazione come strada per crearsi una posizione nel mercato – spiega Federica Loriano -. Noi seguiremo le indicazioni che ci ha dato Lazzara che ci ha trasferito il suo know how anche per le brioche. È da queste che il locale prende il nome, perché saranno le classiche brioche messinesi col tuppo, con una pezzatura grande, fragranti e leggere”.
Q-Tuppo aprirà in corso Calatafimi 9, all’altezza di Porta Nuova, “luogo strategico per i turisti in giro per il centro storico e per i palermitani”, dice Federica e impiegherà quattro persone, due in laboratorio e due al banco.
I gusti di granita proposti saranno oltre una ventina, preparati con frutta fresca di stagione, perlopiù locale. Dai classici limone, fragola, caffè, mandorla, pistacchio, nocciola, si passerà a mix di frutta, alla possibilità di abbinamenti alcolici come pesca e malvasia o pera e passito. Ci sarà la coppa cassata, un mix di tradizione dolciaria messinese e palermitana riunita in un bicchiere: pan di spagna alla base, marzapane, granita di ricotta e canditi all’arancia. Particolare attenzione per quella al caffè, preparata con una miscela composta da 70 per cento arabica e 30 per cento robusta.
Perché i veri appassionati lo sanno. Con la “mezza con panna” non si scherza.