Celestino Drago ed i suoi fratelli racconteranno la Sicilia al Summer Fancy Food Show a New York

C’è un cuore che batte forte nella Sicilia americana. Uno spazio fatto di competenza orgoglio appartenenza. A questo cuore si è rivolto l’Assessorato Agricoltura della Regione Siciliana per dare corpo al racconto della Sicilia a New York, in occasione del Summer Fancy Food Show. Il più grande evento al mondo sul cibo, che gli americani chiamano semplicemente il Food Show, a sottolinearne l’importanza assoluta. Un evento imperdibile per chiunque faccia parte dell’industria del cibo e dell’alimentazione.

Celestino Drago con i fratelli è uno dei bei rappresentanti della Sicilia nel mondo. Con il suo lavoro ha consentito di diffondere la cultura gastronomica italiana, ed in particolare siciliana negli Stati Uniti. Parte pieno di speranze all’età di 22 anni, circa quaranta anni fa, viene presto seguito dai fratelli ed in una vita di lavoro, con il cuore e la testa sempre alla sua Sicilia, ha dato vita ad un piccolo miracolo che vale dieci ristoranti nello stato della California con circa 800 dipendenti. All’ingenua domanda di come abbia adattato la cucina siciliana al gusto americano la risposta lapidaria lascia comprendere il grande lavoro e la grande intenzione alla base dell’attività di Celestino: noi abbiamo educato ai sapori della Sicilia.

Chef e gastronomi sono da sempre i veri avamposti culturali del nostro paese, e sapere “imporre” i sapori originali è un lavoro culturale importante, del quale la famiglia Drago si è fatta carico. Dobbiamo anche a loro, ed al lavoro infaticabile di tanti connazionali all’estero, se adesso la Sicilia attrae tanta curiosità ed interesse nel mondo.

È lo stesso Celestino a spiegarmi come l’attenzione verso la Sicilia sia confrontabile con quella per la Toscana di venti anni fa. Il compito di trasformare questa attenzione in sviluppo e benessere spetta adesso agli operatori siciliani.

Nonostante abbiano una vera e propria industria da portare avanti Celestino ed i fratelli, Giacomino, Tanino, Calogero, e Pino, titolare del ristorante Degusto a Galati Mamertino in Sicilia, che per l’occasione farà squadra con i fratelli, non hanno esitato ad accettare l’invito dell’assessore Sammartino a New York per rappresentare la Sicilia. Il loro compito sarà sostenere la delegazione di aziende siciliane (la delegazione siciliana è composta da 6 aziende e 4 consorzi che nel totale rappresentano circa sessanta aziende), proponendo piatti siciliani con i prodotti delle aziende espositrici.

La loro attività, mi spiega Giacomino, sarà quella di usare i prodotti delle aziende, ma soprattutto di raccontare la Sicilia ai visitatori del Food Show, un pubblico tecnico altamente competente (se non fai parte dell’industria alimentare non puoi neanche accedere all’evento). Scopo della missione, ed anche la responsabilità di cui la famiglia Drago si sente investita è quella di diffondere la cultura gastronomica della Sicilia. Certo oggi, mi spiega Giacomino, la nostra gastronomia è molto nota ed apprezzata, a dispetto di quando quaranta anni fa i primi ristoranti italiani negli stati uniti rivendicavano la loro appartenenza al nord Italia, con evidente disprezzo verso la gastronomia del sud.  

A vincere è un sistema complesso che vede certamente nei gastronomi punti fermi ma che ha bisogno delle imprese di produzione in Sicilia e delle istituzioni. In questa fase è evidente nelle parole di Celestino la soddisfazione per il lavoro di promozione che si intende fare per la Sicilia e l’entusiasmo con il quale parteciperà al Food Shoow con i colori della Sicilia.

Celestino ha iniziato il racconto della storia che lo ha portato da Galati Mamertino ad essere uno dei gastronomi simbolo di uno degli stati più potenti del mondo. Ricordo che la California da sola sarebbe la quinta potenza economica mondiale.

Ho interrotto il racconto. Certe storie meritano il tempo e lo spazio adeguato per essere raccontate e soprattutto ascoltate. Incontrerò Celestino, Giacomino, Tanino, Calogero, e Pino al Food Show tra pochi giorni e sono certo troveremo il tempo per completare l’ascolto del loro racconto, che posso anticiparvi dalle prime battute essere estremamente suggestivo.

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