I petali colorati del Barocco

Si è svelata a Noto la 43° edizione dell’Infiorata, l’evento quest’anno durerà tre giorni, sino al 17 maggio

Finalmente, dopo le restrizioni degli ultimi anni causate dalla pandemia, torna in scena il tradizionale tappeto di fiori. Via Corrado Nicolaci sarà protagonista dell’edizione 2022 con 16 bozzetti. Il tema è il ventennale dell’iscrizione nella World Heritage List delle 8 città tardo-barocche del Val di Noto: Caltagirone, Noto, Ragusa, Catania, Scicli, Modica, Palazzolo Acreide e Militello Val di Catania.

 

L’impatto dell’Infiorata è forte e inebriante: la larga strada in salita fiancheggia il palazzo del Principe Nicolaci di “Villadorata” dai mensoloni tardobarocchi con figure grottesche in pietra mielata, considerati tra i più belli del mondo. Grazie alla vista prospettica che ha per fondale la Chiesa di Montevergine, è possibile la lettura dei quadri realizzati in modo estemporaneo dagli artisti infioratori con petali di fiori di tutte le sfumature e profumi.

 

 La manifestazione è nata nei primi anni ‘80 dall’incontro di artisti infioratori netini e genzanesi, infatti è proprio nella cittadina di Genzano, in provincia di Roma, che si sviluppa questa tecnica pittorica realizzata in occasione di festività.

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