La rilevazione accurata dei periodi di calore del bestiame è una pratica cruciale per garantire l’efficienza produttiva e il benessere degli animali. Lo sanno molto bene alla Latteria Tumino, dove Melo riesce a riconoscere questo momento cruciale attraverso la lettura di alcuni segnali.
Il periodo di calore rappresenta la fase del ciclo riproduttivo in cui le bovine sono fertili e pronte per la fecondazione. Identificarlo tempestivamente consente di ottimizzare la gestione della riproduzione, riducendo gli intervalli tra i parti e migliorando la resa produttiva del latte.
Un ritardo o una mancata identificazione dei periodi di calore può portare a significative perdite economiche. Ogni giorno di ritardo nel concepimento aumenta i costi di mantenimento dell’animale e può ridurre la sua produttività complessiva. Per questo, molte latterie si affidano a tecnologie moderne, come i sensori di attività e i sistemi di monitoraggio digitale, che rilevano segnali comportamentali o fisiologici associati al calore.
Oltre agli strumenti tecnologici, è fondamentale che il personale della latteria sia ben formato nell’osservazione dei segni visibili del calore, come cambiamenti nel comportamento sociale, vocalizzazioni più frequenti, o la disponibilità a farsi montare da altri animali. Questi indicatori, uniti ai dati forniti dai dispositivi, garantiscono una maggiore precisione nella gestione riproduttiva.
Un’efficace rilevazione del calore non solo assicura la continuità della produzione di latte, ma migliora anche la salute e il benessere delle bovine. Animali sani e gestiti con cura, infatti, producono latte di qualità superiore e contribuiscono a rendere la filiera produttiva più sostenibile e redditizia.
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𝑃𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑆𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎𝑛𝑎 – 𝐴𝑠𝑠𝑒𝑠𝑠𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑒 𝐴𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎̀ 𝑃𝑟𝑜𝑑𝑢𝑡𝑡𝑖𝑣𝑒 – 𝐼𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎 “𝑆𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒” 2024 – 𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝐵𝑖𝑙𝑎𝑛𝑐𝑖𝑜 342525