Alla luce dei dati regionali che danno evidenza di come nell’Isola l’allattamento esclusivo al seno decresca, dal 62% al 20% al compimento dei sei mesi, la conferenza ha avuto il duplice obiettivo di formare gli operatori sanitari che hanno partecipato all’evento rispetto alle azioni previste nel PRP 2020-2025, con riferimento alla salute nei primi mille giorni e, al contempo promuovere la salute neonatale e della coppia genitoriale in termini di consapevolezza, condivisione, partecipazione e informazione, tra le principali azioni della governance regionale per la promozione dell’allattamento al seno e della salute nutrizionale del bambino.
I primi mille giorni di vita rappresentano un crocevia strategico per la prevenzione dello sviluppo delle principali malattie croniche non trasmissibili e la promozione di adeguate competenze cognitivo comportamentali, relazionali e sociali.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità considera l’allattamento uno degli obiettivi prioritari di salute pubblica a livello mondiale. L’OMS raccomanda l’allattamento esclusivo fino al compimento del sesto mese di vita e consiglia che sia la scelta prioritaria anche in associazione agli alimenti complementari, fino a due anni di vita e oltre, finchè madre e bambino lo desiderino. L’allattamento protegge il neonato da infezioni e fornisce un’alimentazione completa inoltre, consolida il legame tra neonato e mamma ai cui porta comprovati benefici alla salute.
Importanti in questo processo sono numerosi fattori, trattati dalla conferenza: il valore della corretta nutrizione neonatale come presupposto per lo sviluppo degli stili di vita dell’adulto che verrà, il contributo dell’epigenetica, gli effetti e le conseguenze delle patologie mammarie in allattamento, il ruolo della Banca del Sangue Cordonale, la formazione degli operatori per la gestione delle Banche del Latte Umano Donato o “Via Lattea” siciliana e il sostegno alla genitorialità anche in caso di depressione post-partum e baby blues.
L’Iniziativa è stata promossa dall’Assessorato Regionale della Salute in linea con le azioni programmatiche previste nell’ambito del Piano Regionale di Prevenzione 20-25, del Piano Regionale Medicina di Genere, del Piano Regionale di Comunicazione e articolata in sessioni e tavole rotonde con focus specifici.