Stefania Cicero è un’artista siciliana, una pittrice ma, prima di tutto, una curiosa. Da sempre attenta alla propria terra e desiderosa di poter valorizzare attraverso le sue abilità la propria regione, risponde a una call to action che, senza quasi rendersene conto, l’ha portata ad essere al Nexxt Expo di Los Angeles, la fiera internazionale del Made in Italy.
Insieme ad alcuni dei suoi lavori più rappresentativi, dal 19 al 22 ottobre esporrà presso il Sicily Show, la delegazione di eccellenze siciliane organizzata per l’occasione da IoComproSiciliano. Ma facciamo un passo indietro, e partiamo dal principio…
Stefania nasce in un piccolo paesino in provincia di Ragusa, Monterosso Almo. Non è figlia d’arte, ma le arti figurative la accompagnano sin dalla gioventù. Appassionata da sempre di disegno, si laurea all’Accademia di Belle Arti di Ragusa, per poi specializzarsi in Arti Decorative a Catania.
La sua è una carriera insolita, fatta di grandi soddisfazioni e lunghe attese. Insegna per ben tre anni all’Accademia di Ragusa, e durante la sua esperienza da docente porta avanti un progetto che impreziosirà il capoluogo di provincia siciliano con alcuni murales; un ente privato le commissiona poi la realizzazione di sei quadri ispirati ad alcuni dei musicisti più famosi, tra cui il catanese Bellini. Ritratti destinati a palazzo Cocuzza, un’importante struttura storica di Monterosso Almo.
L’ espressione artistica di Cicero supera anche il supporto della pittura: nel 2019 ha pubblicato un libro dal titolo “il dottor Bianchi”, contenente alcune sue xilografie, e che sarà ripubblicato a dicembre.
Poi la svolta, nata quasi per caso… una cara cugina deve sposarsi, e le chiede di realizzare una riproduzione delle carte siciliane da utilizzare nella sala del ricevimento. Il risultato sono delle vere e proprie opere d’arte, riscuotono un successo destinato a protrarsi ben oltre la data delle nozze.
Sono proprio alcune di quelle carte che Stefania Cicero invierà a IoComproSiciliano, e grazie a quelle, a distanza di poche settimane volerà a Los Angeles, pronta a rappresentare l’arte siciliana nel mondo.
Le carte sono un po’ il filo di Arianna per l’artista ragusana, oggetti magici, avvolti da un mistero senza tempo. Sono lo strumento di condivisione del tempo durante le occasioni di festa, ma anche un emblema della cultura popolare siciliana.
Proprio oggi quelle carte sono esposte in una fiera internazionale di rilevanza mondiale. Stefania spera con tutta se stessa che questa sia l’occasione per mettere in mostra il suo talento e, perché no, dare una svolta decisiva alla propria carriera. Nel cuore dell’artista c’è anche un grande posto per il suo papà, che oggi non c’è più, ma che ha sempre creduto in lei, supportandola e spronandola.
Con una carriera in via di stesura, e con tanti sogni da inseguire, Stefania Cicero ci permette di entrare in un mondo in cui la Sicilia è protagonista assoluta.Un mondo dove l’arte è la massima espressione dell’animo umano, capace di restituire ai posteri una diapositiva di un qui e un ora che non si ripeteranno mai più. Forse è proprio questa consapevolezza il motivo per cui dovremmo essere grati, felici di poter osservare da una posizione privilegiata lo spettacolo dell’arte.
